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31/08/11

Che cosa è il New World Order, il Nuovo Ordine Mondiale?

ONU
Quando si parla del Nuovo Ordine Mondiale, New World Order in inglese, per molti l’immaginazione viaggia verso storie che sono una mescolanza di fantastiche cospirazioni, massoneria, UFO, oscure sette, incontri segreti di g ruppi elitistici ed altri misteri affascinanti.
Molti autori letterari hanno contribuito a creare questa immagine a cavallo tra romanzo giallo e di fantascienza che alla fine confonde il pubblico. Non è chiaro se parlano di realtà o di ficcion.
Questi autori non vengono censurati ma neanche minimamente messi a tacere perchè, nonostante le loro sincere intenzioni, con le loro teorie non fanno altro che distrarre il pubblico da ciò che sta accadendo da decenni nel mondo intero. Qual’è la migliore maniera per occultare la realtà? Mostrarla mescolata ad elementi di ficcion. In questo modo la maggior parte della gente finirà per credere che la realtà non è reale. Non mi sorprende che li lascino parlare.

Tuttavia, più in là di voli letterari più o meno opportuni, il Nuovo Ordine Mondiale è una visione del mondo, della vita che appartiene ad un gruppo di persone, la cosiddetta elite. Sono persone economicamente potenti, apolidi, l’elite del denaro, che vogliono imporre la loro idea di ordine su questo pianeta. Per farlo usano i loro capitali e, dal momento che sulla Terra il denaro è una buona arma di persuasione, si son situati direttamente o indirettamente nella politica, nella guistizia e nell’economia.
Il loro ordine planetario implica:

·       La creazione di un governo modiale oligarchico da loro gestito
·       L’imposizione del mercato libero attraverso il neoliberalismo
·       La riduzione ed il controllo della popolazione
·       La globalizzazione culturale
·       La globalizzazione spirituale attraverso i monoteismi prima e la creazione poi  di una grande coscienza unica.

Per raggiungere i suoi obbiettivi l’elite utilizza una serie di strategie come la manipolazione dell’economia, il controllo dei governi locali o i discorsi delle religioni. Hanno un piano assolutamente particolare e lo vogliono portare a termine.
Fin qui non ci vedo nulla di strano; sono persone che vogliono preservare i propri interessi e portare a termine il loro piano. Per approfondire l’argomento vi invito a navigare per internet.

Per me invece la cosa strana è che il Nuovo Ordine Mondiale per esistere dev’essere imposto. Non mi sembra strano che coloro che ci credono vogliano imporlo; in fin dei conti è quello che fanno anche le religioni monoteistiche. Entrambi sono mossi dalla stessa energia.
Per me invece la cosa strana è il fatto impositivo in se stesso. Mi spiego: l’Ordine dell’Universo non ha bisogno di imporsi. L’Ordine della natura trascorre senza imposizioni; le stagioni si susseguono, il giorno e la notte si alternano, i pianeti girano intorno al sole che a sua volta ha i propri cicli e tutto accade senza alcuna imposizione od obbligo. Accade. È l’Ordine Naturale e non ha bisogno di imporsi e tanto meno che qualcuno lo imponga. L’Ordine Naturale semplicemente accade da solo. Per questo non mi fido di quelle teorie, filosofie, religioni, ideologie che vogliono imporre l’ordine che sia; per questo non mi fido delle persone, satanisti, massoni o distinti moralisti, che vogliono imporre il Nuovo Ordine Mondiale. Si tratta di un ordine imposto e quindi non è naturale. Il Nuovo Ordine Mondiale deve essere imposto, l’Ordine Naturale no.
Iniziando da questo punto possiamo allora discutere su chi sia quella elite, quali implicazioni energetiche abbia, quale sia il suo credo, che cosa pretendono, quali metodi coercitivi occulti e non occulti usino per imporre la propria idea al mondo, ma io non mi smuovo dalla constatazione che quell’ordine è un ordine imposto e quindi non è né naturale né universale. Al contrario si tratta di un ordine artificiale e particolare.
Dal momento che preferisco le cose naturali agli artifici che mi vogliono essere imposti, questa constatazione mi basta per non avere la benché minima fiducia nelle sue proposte.

Per chi vuole approfondire il tema esiste un documentario che si intitola Invisible empire e si trova in inglese su varie fonti web. Naturalmente dev'essere visto con grande senso critico.






13/08/11

Crisi...per chi? Immobili di pregio, un mercato senza crisi.

Oggi ho letto una notizia che deve farci riflettere profondamente per capire che cosa sta succedendo in questi mesi. Ci dicono che siamo afflitti da una crisi che ci viene presentata come globale, una crisi che colpisce tutti e di fronte alla quale tutti dobbiamo rimboccarci le maniche e soprattutto fare grandi sacrifici.
Ci vogliono far accettare tagli allo stato di benessere, tagli su tagli, un eventuale aumento delle tasse, forse un prelievo dai conti correnti di tutti gli italiani, arriverà l'aumento dell'IVA dopo che è stata varata una manovra finanziaria da sanguisughe.
Ci vogliono convincere del fatto che tutto ciò è necessario per la ripresa del paese dopo anni di immobilismo. La Heil-Merkel questa volta tace, ma ha parlato Trichet; la BCE, in un gesto senza precedenti che segna l'inizio della supremazia del potere economico sul potere politico, ha imposto  all'Italia di salassare la gente e di farlo subito...naturalmente per il suo bene. Anche la soppressione delle feste non religiose come ha proposto Tremonti, neoliberale e agente del Nuovo Ordine Mondiale, è per il bene della gente. Rendere più agili i licenziamenti è per il  bene comune. Svendere ai privati il patrimonio dello Stato, ossia il patrimonio di tutti i cittadini, è per il  bene comune. Tutto è per il  bene di tutti, perché siamo di fronte ad una crisi globale che colpisce tutti, indistintamente.


Trichet ordina e l'Italia obbedisce

Non entro neanche in merito al fatto che la spesa per le missioni di pace è pazzesca e che a noi cittadini non ci interessa proprio un bel niente di stare in Afghanistan o di bombardare la Libia, non penserò agli ormai conosciuti sprechi e privilegi della casta politica, non voglio ricordarmi del fatto che la chiesa non paga l'ICI sui propri immobili e che grazie all'otto per mille ricevette nel 2010 la cifra di € 1.067.032.535,28, sì! più di un miliardo di euro!...insomma non voglio ricordare che prima di salassare i cittadini i politici potrebbero intervenire su altre voci del bilancio statale che non implichino tagli al benessere collettivo.
Oggi voglio solo riflettere su una notizia apparsa sull'edizione cartacea di un giornale locale e che dice così:

IMMOBILI DI PREGIO, UN MERCATO SENZA CRISI
Gli immobili di pregio non hanno conosciuto la crisi. Nel primo semestre dell'anno, questa nicchia di mercato ha addirittura riportato un aumento del 2% delle contrattazioni. [...] Il 90% delle richieste di immobili di lusso è per uso diretto, come prima abitazione. [...] Le operazioni immobiliarie non fanno che confermare questo trend [...]...

L'articolo continua poi specificando che si tratta di immobili di lusso in location top, generalmente centri storici, ville o palazzi, con prezzi a partire dal mezzo milione di euro in su, briciole insomma.

Nel bel mezzo di tagli al benessere causati da una crisi globale che colpisce tutti, ecco che aumenta la vendita di immobili di lusso come prima abitazione. E' una situazione curiosa. Mentre i cittadini comuni con redditi normali hanno difficoltà per arrivare a fine mese, ecco che aumenta la vendita degli immobili di lusso. Tutti dobbiamo fare grandi sacrifici ed accettare mazzate su tutti i fronti, ma aumenta la vendita degli immobili di lusso.
Non si tratta di speculazioni dovute al basso prezzo; infatti l'articolo specifica che i prezzi di questi immobili non sono calati, anzi si sono incrementati. Oltretutto vengono comprati come prima abitazione, per andarci a vivere insomma. Questo vuol dire che mentre la gente comune ha difficoltà, qualcun'altro invece aumenta le sue possibilità economiche.  Vuol dire che i ceti bassi sono ormai bassissimi, il ceto medio si impoverisce ed i ceti alti sono ancora più alti. Questa notizia lo indica chiaramente.

Ma allora questa crisi è uguale per tutti? Credo che ancora una volta dietro a questa farsa bene architettata che si chiama crisi sia troppo evidente la mano della elite del Nuovo Ordine Mondiale, quell'oligarchia liberticida che pretente di controllare l'economia -e non solo- del mondo. Credo che sia una maniera di impoverire le masse per favorire invece la crescita di pochi oligarchi. Credo questi oligarchi stiano manipolando e prendendo per i fondelli la gente.
Siamo certamente immersi in una crisi, ma crisi per chi? Si richiedono soluzioni drastiche, ma drastiche in che direzione? Drastiche nei confronti di chi la subisce o di chi la provoca e ne trae beneficio?
Credo che sia arrivato il momento di dire basta e di dirlo forte!

06/08/11

Il Nuovo Ordine Mondiale attacca ufficialmente l'Italia.

PIGS
Qualcuno forse pensava che l'Italia fosse lontana dai complotti dei neoliberali per controllare l'economia globale. In questi giorni stiamo proprio vedendo il contrario.
Forse non ci piace essere un paese di second'ordine alla stregua della Spagna o del Portogallo, ma in questi giorni stiamo vedendo che lo siamo. Non si può più fare finta di nulla.
Qualcuno si era anche affrettato a dire che i PIGS erano Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna, motivo per il quale venne subito coniato il termine GIPSI che include anche il Bel Paese.
Certo noi abbiamo Leonardo, Michelangelo, Vivaldi e Venezia. Diamo lezioni di stile e di cucina al mondo intero, ma tutto questo ai misteriosi agenti del mercato globalizzato non  interessa. Per loro Venezia è un giro d'affari su cui mettere le mani, proprio come Leonardo e Caravaggio sono musei da privatizzare.
I piani liberticidi dell'elite neoliberale non risparmiano assolutamente nessuno e non hanno un colore politico. Non sono di destra o di sinistra, semplicemente sono.
Le bastonate dei neoliberali, si chiamino Moody's o Trichet, Marcegaglia o Marchionne, arrivano a tutti, anche ai simpatici e gustosi italiani. Lo stiamo vedendo in questi giorni.
Le parti sociali, i sindacati da tempo ormai sono lontani dalla realtà lavorativa dei cittadini e si occupano solamente di mantenere i loro privilegi, proprio come la casta politica. Ormai hanno perso credibilità.


Di solito la gente pensa che le cose brutte, come le malattie ad esempio, succedono sempre agli altri. Succedono sempre agli altri, finché non succedono a noi. Qualcuno sta sempre peggio, finché un bel giorno si scopre che quelli che stiamo peggio siamo noi. La Grecia era la Grecia e il Portogallo era il Portogallo; no, l'Italia ha un sistema bancario solido, il debito è rimasto in casa, siamo creativi.... eppure ora tocca all'Italia.
Pensavamo forse di essere indenni da gravi attacchi alla sovranità popolare, perché Tremonti è un'agente dell'elite? Crediamo nel cambio di governo che ci salva dai cattivoni? Occhio che Bersani, altra marionetta teleguidata, ha già parlato di privatizzazioni, uno dei cavalli di battaglia del neoliberalismo.
D'altro canto lo disse Obama durante il discorso davanti al parlamento britannico: il Nuovo Ordine Mondiale non è ideologico, le ideologie se le pappa perchè nel New World Order comanda il mercato.


Ci siamo: è arrivato il nostro momento. Sono arrivate le prime vere bacchettate dei mercati, degli speculatori, degli oligarchi che pretendono di spazzare via gli stati e le democrazie nazionali. Finora ci hanno lasciato in pace perché dovevano rovinare i paesi periferici, ma questa parte del piano è già a buon punto. E' vox populi che la bancarotta della Grecia è solo questione di tempo.
Ci siamo: l'Italia insieme alla Spagna è entrata ufficialmente nella trituratrice neoliberale. Prossimamente, oltre ai tagli già annunciati, vedremo aumentare l'IVA, si presenterà un nuovo giro di svendite di beni statali, ossia del popolo, all'avida elite, la classe media inizierà a impoverirsi seriamente mentre i grandi capitali si incrementeranno, si guarderà all'UE per portare avanti riforme strutturali. Insomma l'Italia è pronta per la dittatura neoliberale del Nuovo Ordine Mondiale.
Il governo -ma non importa che sia questo governo, gli altri farebbero la stessa cosa- ha detto che lavorerà  per introdurre nella Costituzione il principio di equilibrio dei conti pubblici, come vuole l'odioso patto dell'euro, la tremenda offensiva neoliberale recentemente approvata nel seno della Heil-Merkel Ue.  Ebbene si, una modifica della Costituzione. Ma il parlamento lavorerà anche per sancire un altro principio, il principio di libertà, che stabilisce che per i soggetti economici e per le aziende tutto è permesso, meno ciò che non è permesso dalla legge. Tutto è permesso, meno ciò che non è permesso dalla legge. Pericolosissimo concetto che porterà il mercato a farla da padrone assoluto.
Ci siamo: la stretta del neoliberalismo è approdata in quello che un tempo fu la Serenissima, ma anche in Piazza della Signoria, a Trinità dei Monti o nella valle dei Templi.
Ci siamo quindi il Nuovo Ordine Mondiale è qui. Questa volta il cancro non ce l'ha il vicino di casa. Questa volta ce l'ha l'Italia.