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17/10/11

15O, gli scontri a Roma. Chi sono i veri responsabili?

Poliziotti infiltrati che fanno finta di picchiarsi
Non poteva essere altrimenti; il giorno dopo gli scontri a Roma tutti i giornali italiani e stranieri si stracciano le vesti criticando duramente l'accaduto. Era previsibile.
Mi ha sconcertato invece che anche il 15O si sia stracciato la vesti. La condanna agli scontri è stata unanime; sulle reti sociali addirittura qualche manifestante politicamente correttissimo chiedeva ai blogger di pubblicare sui loro siti le foto che aiutassero la polizia ad identificare i facinorosi...pazzesco! Non ho parole.
Innanzitutto vorrei ricordare che in queste manifestazioni che innervosiscono il sistema ci sono sempre infiltrati dei servizi segreti che provocano deliberatamente i gravi incidenti. Non è la prima volta che succede e neanche sarà l'ultima.
Detto questo, non voglio difendere i Black blocks o chi per essi, ma non credo che sia il caso di condannarli e meno ancora di diventare dei delatori. L'esasperazione troppe volte conduce a comportamenti per lo meno discutibili, ma in questo caso mi chiedo: chi sono i veri responsabili di questa esasperazione che sta conducendo molta gente a protestare? Non sono certamente gli antisistema. Il responsabile di questa esasperazione è il sistema, ossia i governi, le banche, le mutinazionali, le gerarchie ecclesiastiche. Scudati dietro una falsa democrazia i partiti politici per decenni hanno promosso gli interessi delle loro caste a scapito della gente. Le multinazionali hanno concentrato nelle loro mani le istituzioni che garantiscono gli interessi dei cittadini, come l'Agenzia Europea per i Medicinali che dovrebbe tutelare la salute oggettivamente ed invece è controllata dal lobby farmaceutico. La Chiesa controlla buona parte dell'istruzione. I mezzi di comunicazione sono i portavoce del sistema.  Il sistema controlla e manipola la gente; non è forse questa una forma di violenza?


 

CHI PROVOCA VERAMENTE NEL VIDEO?



Non voglio difendere chi ha ufficialmente provocato gli scontri, ma non credo che sia coerente arrivare al punto di promuovere una caccia all'uomo per consegnarli alla polizia.
Non mi sembra corretto lanciare un appello affinché chi abbia foto o video degli incidenti faccia la spia. Chiediamoci invece se la gente che è scesa in piazza per il 15O è più vicina al sistema bancario, politico, economico o agli antisistema, ossia agli antibanca e anticasta. Tu sei più vicino a chi c'è in parlamento o a tutti quei giovani che non trovano un lavoro? Sei più vicino ai banchieri che speculano sulla pelle altrui o ai quei tuoi familiari od amici che non riescono ad arrivare a fine mese? Chi sta facendo veramente violenza su chi? Chi sono i veri responsabili dell'esasperazione che fa scattare la scintilla?

Meditate gente, meditate.

05/10/11

Dexia, siamo tutti PIGS

Con la parola PIGS si identificano quei paesi dell’UE que hanno un maggiore rischio potenziale di soffrire attacchi da parte dei mercati a causa della loro situazione finanziaria. Si tratta di Portogallo, Italia, Grecia e Spagna. Sicuramente la parola PIGS non è null’altro che la casuale unione delle iniziali dei quattro paesi in inglese, ma il fatto che significhi maiali mi fa pensare a un certa sfumatura di disprezzo.

In questa crisi provocata dagli agenti del neoliberalismo, richiama la mia attenzione il fatto che i paesi del sud Europa, del Mediterraneo, son quelli inefficenti, mentre quelli del nord mantengono la loro immagine di efficienza ed affidabilità.
Sarà che abbiamo sole, una buona cucina, monumenti unici al mondo e che per questo ci invidiano, ma non credo che questa sia la ragione degli attacchi speculativi alle economie del sud dell’Europa. Personalmente credo che formino parte di un piano bene strutturato e portato a termine dagli agenti del Nuovo Ordine Mondiale.

Adesso le luci puntano fortemente sulla Grecia, di modo che gli altri problemi sembrano passare in secondo piano. Mi riferisco concretamente alle forti scosse che ieri hanno fatto  tremare Dexia, la banca franco-belga che ha perso il 22% in un solo giorno.
Il fallimento della Grecia è un segreto di Pulcinella, Il Portogallo ha ricevuto fondi, Spagna e Italia si avvicinano al bordo del precipizio, ma occhio amici nordici: il rating della Francia è stato declassato e l’entità bancaria belga trema.
Può darsi che nel sud dell’Europa siamo un po’ PIGS, ma è evidente che il  neoliberalismo non guarda in faccia nessuno. Il Nuovo Ordine Mondiale sta strangolando tutta l’Europa indistintamente, il caso della Dexia lo dimostra con chiarezza. La scossa che ha fatto tremare Dexia dimostra che per l’oligarchia neoliberale siamo tutti PIGS.

Può darsi che capitolino prima la Grecia e l’Italia o la Spagna, ma il Belgio le seguirà a ruota e la Francia non è immune. E quando tutti questi paesi saranno messi in ginocchio, salassati dal neoliberalismo, a chi venderà le sue lavatrici la Germania?

Siamo tutti PIGS per il Nuovo Ordine Mondiale.


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01/10/11

Qualche consiglio per prepararsi ad affrontere l'influenza

Ho letto proprio in questi giornni che circa 60.000 mila italiani sono già a letto a causa di forme preinfluenzali causate dagli sbalzi di temperatura.
Anche se le temperature sono ancora miti, andiamo comunque verso la stagione fredda e con la stagione fredda arrivano dall’emisferio sud i virus dell’influenza stagionale.  È quindi buona norma preparare l’organismo ad affrontare questa fase dell’anno, con dei semplci ma importanti accorgimenti che aiutano a non ammalarsi. Ottobre è il mese ideale per fare un ciclo di prevenzione.

Va ricordato ad esempio quanto sia utile lavarsi le mani; acqua e sapone, senza bisogno di ricorrere a gel vari che solo servono a farci spendere soldi.
Si tratta anche di rispettare le ore e la qualità del sonno, affinché l’organismo si recuperi delle fatiche diurne.
L'alimentazione è fondamentale; bisogna seguire una dieta variata cercando di mangiare quegli alimenti che rinforzano le difese naturali dell’organismo. Tra questi troviamo i legumi, i frutti secchi, la cipolla, le lenticchie. Arance, mandarini, pompelmi e i citrici in genere vanno molto bene per il loro contenuto di vitamina C. Anche la frutta e la verdura di color bourdeaux come la bietola o di color rosso acceso come il melograno sono molto utili, perché questi colori stimolano e ricaricano energeticamente l’organismo.
Infine va ricordato lo yogurt come alleato per affrontare quest’epoca dell’anno in buono stato, ricordando altresí che va bene qualsiasi yogurt naturale non zuccherato. I prodotti come l’Actimel sono puro marketing e non è stato assolutamente dimostrato che siano più efficaci dello yogurt normale. La pubblicità ci fa credere che siano toccasana, ma non è vero per niente, almeno non lo sono più dello yogurt che costa la metà della metà.

A parte questi accorgimenti salutari è possibile fare dei cicli di prevenzione, considerando che molti di noi abitano in città, in ambienti ostili alla salute psicofisica. Un ciclo di prevenzione dura un mese.
Personalmente in questo periodo faccio un ciclo di vitamina C in polvere. Certamente il corpo approfitta di più della vitamina C contenuta negli alimenti, ma come supplemento si può usare anche quella in polvere che generalmente viene venduta con l’aggiunta di zinco, magnesio ed altri minerali. Attenzione: non si tratta di sostituire la vitamina C presente negli alimenti, ma di complementarla. Per un mese al mattino e a digiuno sciolgo un cucchiaino di vitamina C in polvere in mezzo bicchiere di succo di frutta naturale e lo bevo. Aspetto poi una mezz’ora prima di fare colazione.

Un altro rimedio che ho provato e mi ha dato fantastici risultati per la prevenzione delle malattie invernali è lo sciroppo d’aloe vera. Nel blog, cliccando qui, c’è la ricetta e la dosificazione.

In ultimo c’è da ricordare il polline; infatti ingerire un cucchiaino di polline aiuta a rinforzare il sistema immunitario. In questo caso lo si scioglie in bocca masticandolo bene prima di deglutire in modo che si assorba meglio nello stomaco. Va preso al mattino a digiuno e dal momento che ha un sapore che a molti risulta sgradevole si può scioglierlo in mezzo bicchiere di succo di frutta naturale. Anche in questo caso è utile aspettare una mezz’ora prima di fare colazione.

In questo modo potremo accogliere con energia la bellezza dei rigori invernali.