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29/11/11

Deodoranti ed antitraspiranti responsabili del cancro al seno.

Ogni giorno mi convinco sempre di più che dobbiamo evitare i prodotti chimici che riempiono  le nostre case per sostituirli con alternative naturali.
Questo giro faccio riferimento ai deodoranti e agli antitraspiranti che molti di noi usano ogni giorno per l’igiene personale. Questi prodotti sono direttamente ed indirettamente responsabili della maggior parte dei casi di cancro al seno perché contengono cloridrato d’alluminio, una sostanza che riduce o inibisce il sudore e che può provocare una mutazione nelle cellule.

Il corpo elimina le tossine in determinate zone; si tratta della parte posteriore delle ginocchia e delle orecchie, dell’area dell’inguine e delle ascelle. Gli antitraspiranti evitano l’eliminazione delle tossine e questo provoca che il corpo le depositi nelle ghiandole linfatiche che si trovano sotto le braccia causando alla fine una forte acidificazione.
D’altra parte l’alluminio viene assorbito attraverso la pelle delle ascelle, tanto negli uomini quanto nelle donne, intossicando seriamente il corpo. Nel caso delle donne l’intossicazione è assai più frequente perché si depilano questa zona molto più degli uomini.
L’acidificazione provocata dalla mancata eliminazione delle tossine insieme all’intossicazione da alluminiio è la ragione per la quale la maggior parte dei cancri al seno si sviluppano nella parte superiore della zona del seno, dove per l’appunto si trovano le ghiandole.

Bisogna anche ricordare che l’alluminio non viene usato solo per i deodoranti, ma anche per creme idratanti ed altri prodotti igienici, di modo che l’intossicazione si può produrre a diversi livelli.

Allume di rocca
Proprio come per altri prodotti chimici che hanno dimostrato la loro tossicità, anche per il deodorante si tratta di trovare alternative naturali che oltre ad essere efficaci siano innocue per la salute. L’alternativa più conosciuta è forse l’allume di rocca, anche se si trovano ormai varie linee di prodotti naturali per l’igiene personale.

In ultimo voglio ricordare uno dei più potenti deodoranti naturali che neutralizza il cattivo odore, il bicarbonato di sodio.
Il bicarbonato di sodio si applica direttamente sulle ascelle anche se presenta un inconveniente: lascia le ascelle bianche. Per rendere l’uso più facile si può però mescolare con alcune gocce del nostro olio essenziale favorito.

No alla chimica, si alla natura.

fonte: rivista D-Salud nº143

Super size me, documentario sul fast food

Il fast food si è diffuso come abitudine alimentaria per tutto il pianeta. Mac Donald's, Burger King, Kentucky fried chicken, Pizza hut, Domino's Pizza, Wendy's, Telepizza ed un lungo eccetera di catene di fast food hanno conquistato i luoghi più reconditi del pianeta diffondendo i loro prodotti grazie a studiate campagne di marketing e a prezzi popolari
Per decenni hanno operato indisturbati, generando un giro d'affari spettacolare che gli ha permesso di comprare il silenzio e la tolleranza di quegli organismi che dovrebbero tutelare la salute dei consumatori.
Ciò nonostante negli ultimi anni si sono moltiplicate le denunce di persone che accusano il fast food di provocare obesità, così come le denunce di associazioni animaliste che rivelano che gli animali che si trasformano in hamburger sono troppo spesso allevati in condizioni igieniche precarie e soffrono torture e maltrattamenti.

Il documentario Super size me forma parte di questa fortunata serie di denunce che svelano quanto il fast food sia dannoso per la salute. Il regista e protagonista si sottomette volontariamente per un mese a una dieta di fast food del Mac Donald's, mostrandoci in questo modo i problemi psicofisici di cui soffrirà. È un documentrario imprescindibile per prendere coscienza dei danni del fast food alla salute.

Non credo che nessuno con un po' di buonsenso dopo aver visto Super size me abbia ancora voglia di andare ad un ristorante fast food, considerando anche che in Italia abbiamo una ricca cultura gastronomica che ci permette di stare alla larga dalla spazzatura alimentaria yankee.

Eccolo...un classico...fa venire i brividi...


La versione in italiano si trova in youtube divisa in 7 capitoli.


PRIMO CAPITOLO




secondo capitolo: http://youtu.be/lQWpuJdPA8o

terzo capitolo:  http://youtu.be/PYSA0bVqz0Q


quinto capitolo:  http://youtu.be/3Et-zv7_oTw


settimo capitolo: http://youtu.be/9iafY0F_Xm4

22/11/11

Esiste il libero arbitrio? I guardiani del destino.

Con il passare degli anni, la mia posizione rispetto all’eterna questione se esiste o no il libero arbitrio ha fluttuato molto; ho abbracciato l’esistenza del libero arbitrio che trasforma l’essere umano in un individuo capace di dirigere la propria vita, ma sono pure arrivato alla conclusione che tutto è già scritto da qualche parte e che il realtà siamo meri burattini in mano a una forza che maneggia tutto.
Si tratta in ogni caso di due estremi che non mi hanno mai convinto; avere piena libertà d’azione sotto sotto mi stressava perché mi rendeva completamente responsabile delle mie stupidaggini, ma anche sentirmi un burattino mi stressava perché allora cadevo in un lassismo fatalista che mi paralizzava mentalmente.
Ho trascorso anni interi ad oscillare da un estremo all’altro finché, tempo fa grazie ai tarocchi, ho raggiunto una sintesi tra i due concetti apparentemente inconciliabili.
Quando facevo i tarocchi di Marsiglia, la gente ad esempio voleva sapere che cosa le sarebbe accaduto in amore o sul lavoro; le mie infallibili previsioni non solo meravigliavano i miei clienti, ma anche me. Se potevo prevedere che trascorsi nove mesi una delle mie habitué avrebbe trovato una coppia fissa, se vedevo che un altro cliente avrebbe trovato lavoro nel campo delle telecomunicazioni senza esservi minimamente vincolato ed oltretutto constatavo che tutto ciò avveniva con puntualità, allora dove si trovava il libero arbitrio? L’evidenza che mi offrivano le numerosissime letture dei tarocchi che annunciavano situazioni che alla fine succedevano, anche se a volte con errori sulle tempistiche, mi spiegava che il libero arbitrio, visto come la possibilità assoluta di determinare il proprio destino, non esiste.
Il libero abrbitrio non esiste, tuttavia la stessa osservazione delle cose che mi condusse a questa conclusione, mi insegnò anche che tutti i fatti che azzeccavo erano situazioni che in un modo o nell’altro rappresentavano un qualcosa di speciale per chi mi interpellava. Tutte le situazioni che ero in grado di vedere con chiarezza portavano con sè grandi cambi che modificavano il percorso di vita del consultante. Invece, quando non erano fatti rilevanti, le risposte erano più vaghe, come se le carte e la mia visione non volessero compromettersi a dare una risposta definitiva. Addirittura a volte non indovinavo il responso. In tali occasioni l’evidenza dell’esistenza del libero arbitrio cadeva senza possibilità d’appello.

Che cosa succede allora? Esiste o no il libero arbitrio?
La chiarezza mi venne, come succede di solito in questi casi, quando smisi di pensarvi. Stavo dando lezioni di tarocchi e un’alunna mi fece la domanda da un milione di euro. Io stesso mi sopresi quando ascoltai le mie propie parole. Le dissi testualmente che il libero arbitrio esiste, ma non esiste.
Con il trascorrere del tempo questa considerazione è sfociata nella teoria degli svincoli esistenziali della quale parlo nel mio libro Il sentiero dell’eremita. Facendo le carte indovinavo fatti rilevanti, ma mi scappavano invece ii fatti privi di trascendenza. Avevo la risposta a un palmo dal naso, anche se non l’avevo vista immediatamente.

Il libero arbitrio esiste, ma non esiste. Esiste nei fatti privi di trascendenza, ma non esiste negli svincoli esistenziali. Uno svincolo esistenziale è un fatto cruciale per la nostra vita che la stessa coscienza ha stabilito a priori che avvenga. Facendo le carte indovinavo gli svincoli, ma gli altri avvenimenti restavano confusi. Questa constatazione mi portò alla chiara conclusione che il libero arbitrio non esiste per gli svincoli esistenzialim ma esiste per i ftti quotidiani e privi di trascendenza.
Per semplificare questa idea, ne Il sentiero dell’eremita, uso l’esempio del viaggio. Dobbiamo viaggiare da Barcellona a Madrid, passando da Saragozza. Questo itinerario è stabilito a priori, in modo che le tre città rappresentano gli svincoli esistenziali, concretamente il punto di partenza, il punto d’arrivo e un punto intermedio. Questi tre punti chiave non sono negoziabili e qui il ibero arbitrio non esiste. In un modo o nell’altro finiremo per passarvi, tuttavia possiamo decidere di viaggiare in macchina o in treno, partire di giorno o di notte, fare più o meno soste, andare da soli o in compagnia. In queste azioni per tanto può esistere un certo libero arbitrio, sempre se non nascondono un ulteriore svincolo esistenziale. Se ad esempio sul treno per Saragozza la nostra coscienza ha previsto di farci trovare con qualcuno che ci offre una preziosa informazione, probabilmente la macchina si romperà obbligandoci a viaggiare in teno. Si tratta di un’azione libera? Apparentemente si, ma sostanzialmente no.
Esiste il libero arbitrio? Si, eppure no, o no, eppure si, a seconda di come ci piaccia di più.

Ho ritrovato questo mio pensiero riflesso nel film I guardiani del destino. Non è un capolavoro, ma ci sono dei punti interessanti che fanno pensare se la vediamo con lo sguardo opportuno. Uno di questi momenti è un dialogo tra il protagonista David Norris e un personaggio che si chiama Thompson. Ha richiamato la mia attenzione perché a suo modo parla degli svincoli esistenziali. Eccolo:

THOMPSON: È frustrante, vero? Mi chiamo Thompson.
DAVID: Che ne è del libero arbitrio?
THOMPSON: Abbiamo già provato il libero arbitrio. Vi abbiamo condotti dalla caccia ed i raccolti all’apice dell’impero romano. Ci siamo fatti da parte per vedere come andavate avanti.
Si imposero le tenebre per 5 secoli, alla fine abbiamo deciso di intervenire di nuovo.
Il direttore generale pensó che avremmo dovuto insegnarvi ad andare meglio in bicicletta prima di togliervi le rotelle, così arrivò il Rinascimento, l’Illuminismo e la rivoluzione scientifica. Per 600 anni vi abbiamo insegnato a controllare i vostri impulsi per mezzo della ragione e nel 1910 vi abbiamo lasciati nuovamente soli.
Nel gior di 50 anni avete causato la prima guerra mondiale, la grande depressione, il fascismo, l’olocausto e per colmo dei colmi avete quasi portato il pianeta sull’orlo della distruzione durante la crisi dei missili di Cuba.
In quel momento si prese la decisione di intervenire ancora prima che combinaste qualcosa che neppure noi postessimo mettere a posto.
David, non avete libero arbitrio. Avete la parvenza del libero arbitrio.
DAVID: Pensi che ci creda? Prendo decisioni ogni giorno.
THOMPSON: Puoi decidere che dentifricio comprare o che cosa bere a pranzo, ma l’umanità non è sufficentemente matura per controllare le cose importanti.
DAVID: Per questo le controllate voi, no? L’ultima volta che ci feci caso, il mondo era proprio fottuto.
THOMPSON: Ma è ancora lì. Se l’avessimo lasciato nelle vostre mani, non esisterebbe più.

Non esiste libero arbitrio. Esiste solo la parvenza del libero arbitrio.

14/11/11

Mario Monti, il Nuovo Ordine Mondiale governa l’Italia.

Oggi molta gente in Italia esulta per la fine del berlusconismo e plaude l’arrivo di Mario Monti alla guida di un governo di tecnici. Vorrei sommarmi anch’io a questa euforia, ma sinceramente non ne sono capace. Non ne sono capace perché mi preocupa seriamente ciò che sta succedendo dietro le quinte, dove la realtà delle cose appare ben diversa da come ce la presentano sul palcoscenico.
Quando cade un governo, le regole democratiche vorrebbero che il popolo decidesse chi siano i nuovi governanti, ma in Grecia ed in Italia invece di indire elezioni viene imposto un governo di tecnici. Questi tecnici non sono eletti democraticamente, con la scusa che esiste un’emergenza, la crisi del debito pubblico, che richiede soluzioni tempestive.
In realtà Monti e Papademos sono solo la punta dell’iceberg, espressione del pensiero di un gruppo di persone a cui, a quanto pare, non piace che il popolo esprima la sua opinione. È un gruppo elitista, liberticida e subdolo. È elitista perché protegge gli interessi dei suoi affiliati, la élite finanziaria appunto; è liberticida perché non vuole che il popolo si esprima; è subdolo perché non opera alla luce del sole, ma nasconde il suo vero obbiettivo.
Il vero obbiettivo dell’elite finanziaria è la creazione del Nuovo Ordine Mondiale a scala planetaria ed ora in concreto in Europa che è una piazza golosa. Ogni volta che cito il nuovo ordine mondiale mi sento obbligato a ricordare che non si tratta di una fantasiosa storia di complotti satanici, ma di un progetto di ben strutturato che in economia si traduce nelle teorie del neoliberalismo.

Chi sono gli attori scelti per rappresentare questo nuovo atto della conquista neoliberale dell’Europa? In Grecia Papademos ed in Italia Mario Monti con il necessario beneplacito di Napolitano.
Che il Presidente della Repubblica non sia nuovo ai desideri dell’élite finanziaria del Nuovo Ordine Mondiale non è una novità. In vari discorsi ufficiali lo ha citato come si vede in questo video alloggiato su youtbe



ed in quest’altro in cui, invoca la necessità di dare più potere al FMI e di favorire una governance globale (vedi dal minuto 2:45)



Il ruolo di salvatore dell’Italia spetta a Mario Monti un tecnocrata che come l’omologo greco non è stato eletto democraticamente dalla sovranità popolare, ma è stato imposto, propio como Papademos, dall’UE e più in concreto dai membri del Gruppo di Francoforte, espressione dei lobby di potere economico.
Monti viene presentato dai media come un austero e competente professore di economia senza affiliazione politica che gode di fama e prestigio a livello internazionale e che ha ricoperto varie cariche all’interno dell’UE. È quindi la persona ideale per trasmettere chiarezza e credibilità ai mercati, per concretizzare le riforme pretese all’Italia dell’UE e annunciate nel mese di ottobre. Questo spiega la buona accoglienza che ha ricevuto da parte delle massime autorità europee e mondiali, Obama tra i primi.
Dietro quest’immagine ineccepibile e competente che viene venduta si cela invece l’ombra dell’elite finanziaria neoliberale. Infatti nel momento in cui gli viene affidato l’incarico di guidare il nuovo governo, Monti è ancora un consulente di Goldman Sachs, una delle banche d’affari più grandi del mondo, coinvolta in pieno nel giro di speculazioni che hanno portato alla crisi attuale. È anche advisor di una delle multinazionali più globali, la Coca-Cola Company.
 A livello economico sostiene la globalizzazione, il mercato e le liberalizzazioni, ossia le dottrine neoliberali del Nuovo Ordine Mondiale che gli furono insegnate prima alla Bocconi e poi a Yale.
Particolarmente aprezzato da Mario Draghi, presidente della BCE e, guarda caso, ex dirigente della Goldman Sachs, Monti è membro del comitato direttivo del controverso Gruppo Bilderberg, espressione del Nuovo Ordine Mondiale, che molti segnalano come il grande burattinaio che muove i fili del mondo. Come curiosità ricordo che anche Christine Lagarde, attuale titolare del FMI e membro del Gruppo di Grancoforte, frequenta le riunioni a porte chiuse del Gruppo Bilderberg.
Come se questo non bastasse per sospettare della sua persona, Monti è inoltre presidente europeo della Commissione Trilaterale, un lobby di orientamento neoliberale fondato da Rockefeller del quale, tra parentesi, forma parte anche Emma Marcegaglia, la numero uno di Confindustria.
Con un curriculum così brillantemente neoliberale non mi sorprende che riceva l’appoggio dell’amica Lagarde, della coppia Merkozy o di Obama. In fin dei conti sono tutti agenti dell’elite finanziaria la cui ombra si estende ormai sull’Europa libera.

Certamente l’uscita di scena di Berlusconi era necessaria, ma  la soluzione imposta dall’UE e dagli agenti del Nuovo Ordine Mondiale nella figura di Mario Monti mi impedisce di sommarmi all’euforia che percorre in questi giorni il Bel Paese.
Dietro alla facciata di rispettabilità e rigore dello stimato economista apparentemente super partes si cela infatti l’elite finanziaria neoliberale che promuove il Nuovo Ordine Mondiale e che super partes proprio non è…

Meditate gente, meditate

13/11/11

Il Gruppo di Francoforte, braccio del Nuovo Ordine Mondiale


Durante l’ultimo G20 abbiamo assistito alla presentazione in società di nuovo gruppo di persone che si è autodefinito il Groupe de Francfort, il Gruppo di Francoforte.
Si tratta della Heil Merkel, del piccolo Napoleone Sarkozy, del Presidente della Commissione Europea Manuel Barroso, del Presidente del Consiglio Europeo Herman Von Rompuy, del Presidente della BCE Mario Draghi, del Presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker, del Commissario per l'Economia e Valuta Olli Rehn e di Christine Lagarde, titolare del FMI.
Nel G20 si sono riuniti ben quattro volte in due giorni, una delle quali ha assistito anche Obama. In questo modo si sono presentati come i nuovi potenti dell’Europa. A quanto pare hanno seguito passo a passo la crisi greca e italiana, spingendo i due paesi verso la caduta dei rispettivi primi ministri per poi sostituirli con tecnici fedeli e obbedienti alle loro esigenze. 

A livello europeo questo gruppo dovrebbe avere la funzione di controllare la crisi del debito pubblico degli Stati, una questione che tocca direttamente le tasche dei cittadini, ed allora perché solo due degli otto membri sono stati eletti dai cittadini stessi? Chi ha eletto gli altri?

Gli altri sono personaggi lontani dalla sovranità popolare e appartengono ai lobby del potere economico; il Gruppo di Francoforte è stato eletto dai mercati, dalle banche, dall’elite finanziaria…di chi farà quindi gli interessi?

Questa faccenda puzza e si intravede lo zampino dei mercati e dell’elite del denaro, quegli stessi mercati che stanno rubando libertà alla sovranità popolare e che richiedono austerità, tagli e sacrifici per salvare i propri interessi. Si intravede lo zampino dei lobby del neoliberalismo che vogliono imporre le loro dottrine per la creazione del Nuovo Ordine Mondiale.

Con il Gruppo di Francoforte nasce un nuovo strumento del Nuovo Ordine Mondiale; sono sicuro che prossimamente i loro dettami si spargeranno in tutta Europa e presento che non annunciano nulla di buono per la sovranità popolare.

Meditate gente, medítate…

09/11/11

11 novembre 2011, attenti alla testa!


Chi vuol capire, capisca.
Da qualche settimana non faccio altro che ricevere notizie di iniziative per la data dell’11 di novembre. Proliferano meditazioni, circoli energetici, circoli di luce, riunioni e celebrazioni che promettono di avvicinarci alle energie cosmiche, al cambio planetario, a nuove dimensioni dello spirito, al cambio di coscienza…ce n’è per tutti i gusti. Ho cercato di capire se alcuna di queste proposte in particolare richiamava la mia attenzione, ma analizzandole ho ricevuto come risposta solo degli input di confusione e fastidio mentale. Mi confondono invece di darmi chiarezza; hanno un suono stridente e físicamente mi provocano uno strano stato d’ansia.

Non so se veramente l’11/11/11 si apre qualche porta interdimensionale o arriva una vibrazione cosmica; la forza del pensiero è grande e quando milioni di persone si concentrano sulla stessa idea certamente questa può arrivare a plasmarsi nella dimensione física. Dal momento che per l’occasione molta gente si è sintonizzata sulla possibilità che arrivi qualche energia spaziale a illuminarli, può anche darsi che questo accada.
Premettendo che non mi sono mai fidato di agenti esterni che vengono a dirmi che mi aiutano disinteressatamente ad evolvere, non posso fare altro che sospettare delle energie che cavalcano la fatidica data con questo proposito. Chi conosce il funzionamento dell’energia sa perfettamente che per una questione di equilibrio energetico l’aiuto disinteressato è alquanto sospettoso.

Ho anche fatto un sogno ieri notte; ho visto molta gente riunita in uno spazio diafano e luminoso. Parlavano sottovoce gli uni con gli altri ed indossavano delle tuniche color avorio. C’erano uomini, donne e bambini di differenti età e razza; il loro atteggiamento pacato e rispettoso lasciava intuire che si fossero riuniti in quel luogo imprecisato per ricevere qualcosa di speciale, quasi sacro direi. Nel mezzo di quel mormorio riverenziale all’improvviso si sentí il suono di un gong e allora tutti quanti fecero silenzio e si girarono verso la stessa direzione dove trascorsi pochi attimi apparve un forte ed enorme punto di luce. Era di colore grigio-azzurro e la sua energia inondó tutto lo spazio.
Nel sogno contemplavo l’accaduto con certo stupore perché quella luce grigiastra emanava un suono stridente, un fastidiosissimo fischio sottile e continuo che la gente, tuttavia, non sentiva. Lo stupore si moltiplicò quando vidi che ad alcune delle persone riunite all’improvviso scoppiava la testa, come quando un bicchiere si rompe per l’acuto di un soprano. Non ho idea di quanto tempo passò, ma alla fine la luce sparí proprio come era apparsa. Potei allora verificare che molte teste erano scoppiate ma che la gente non se ne rendeva conto, non le vedeva. Quelli che erano rimasti interi invece sorridevano come inebetiti e mantenendo un sinistro silenzio iniziarono a ordinarsi in file regolari, tutti quanti rivolti verso il punto in cui era apparsa la luce. Ebbi la netta sensazione che ora, dopo quel bagno di luce, erano diventati degli automi privi di volontà propria.
Dopo qualche istante la folla dei sopravvissuti, ordinata, inizió a muoversi nella stessa direzione, ma in quel momento mi svegliai di soprassalto, impaurito. Sempre mi sveglio di soprassalto quando devo ricordare nei dettagli un sogno. Sono rimasto con la curiosità di sapere dove andavano, ma il temore nel momento del risveglio mi fa capire che non andavano di certo in un luogo paradisiaco.

Personalmente ho quindi deciso di stare ben lontano da questo coro di meditanti e di evitare riunioni, circoli e spettacoli vari previsti per l’11/11/11. Ho deciso di non aprire il cuore a raggi luminosi, a vibrazioni di perdono, a frequenze extraterrestri, a portali divini né tanto meno a indefinite vibrazioni cosmiche. Anzi chiuderó anche il mio canale percettivo, non sia mai que per sbaglio o per disattenzione mi arrivi qualche vibrazione strana e mi ritrovi poi mezzo lobotomizzato a camminare come un automa verso un paradiso artificiale…