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25/09/11

Il cibo spazzatura incide negativamente sull’intelligenza dei bambini.

fast food o frutta?
Uno studio portato a termine da alcuni ricercatori dell’Università di Bristol rivela che il cibo spazzatura incide negativamente sul quoziente d’intelligenza dei bambini. La ricerca ha dimostrato che quei bambini che durante il primo periodo dello sviluppo del cervello mangiano in abbondanza pizza, patatine, dolci industriali e cibi confezionati in generale hanno meno capacità intellettive rispetto ai coetanei alimentati regolarmente con frutta, verdura o pasti preparati in casa.
Il problema si genera appunto quando il cervello cresce in maniera più veloce, ossia nei primi tre anni di vita, perché non riceve un sufficiente apporto di nutrienti e vitamine. Questo fatto si traduce in una differenza di fino cinque punti nel quoziente di intelligenza tra i due differenti gruppi.
Lo stesso studio rivela che non serve a nulla correggere l’alimentazione dei piccoli; infatti gli effetti nocivi perdurano anche quando sono più grandi.

Il buon senso di per sé già ce lo diceva, ma visto che nelle nostre società il buon senso  non serve più, ecco lo studio che dimostra che il cibo spazzatura è spazzatura. 

Fonte: Daily Mail

21/09/11

Anonymous, un fake dei servizi segreti.

Da quando il web è entrato nella fase 2.0 le applicazioni che favoriscono la condivisione di informazioni o la collaborazione tra utenti sono diventate sempre più importanti. Ne sono un esempio le reti social, i blog, i forum o i servizi di hosting di video.
Facebook, Twitter, Blogspot, Wordpress o Youtube permettono a milioni di utenti di scambiare informazione e di comunicarsi in tempo reale in qualsiasi parte del mondo.
Non solo intervengono in questioni poco rilevanti, ma anche in fatti trascendenti; ultimamente l’abbiamo visto nella primavera araba, nella rivolta di Londra, nei richiami degli indignados, anche se già da tempo la rete rappresenta una minaccia reale per l’establishment. È una minaccia perché la rete cresce molto velocemente e quindi è difficile da controllare pienamente.

D’altra parte attorno al web 2.0 c’è un movimento economico spettacolare che genera cifre astronomiche per differenti settori neoliberali, di modo che l’establishment non ha interesse a frenarne lo sviluppo.
Il fenomeno internet si è così trasformato in un arma a doppio taglio per l’élite; da un lato favorisce il controllo, poiché ogni azione che un utente comune realizza in rete lascia una traccia e rimane a disposizione di compagnie, governi, polizia ecc., mentre dall’altro questo spazio virtuale permette di portare a termine azioni rapide che colpiscono il sistema stesso.

Visto che per il momento non è possibile eliminare internet, allora i governi stanno pianificando di controllarlo e di limitarne l’uso. In Cina ad esempio esiste già una forte censura in rete di fronte alla quale nessuno dice nulla perché la Cina è un’economia emergente; i diritti umani sono violati sistematicamente, ma i governi occidentali tacciono perché hanno bisogno del denaro cinese e quando c’è di mezzo il dio denaro viene permesso tutto.
Invece in Occidente ed in Europa concretamente è più complicato esercitare la censura, dal momento che le nostre costituzioni garantiscono la libertà di espressione. È più complicato, ma non è impossibile; infatti negli ultimi anni stiamo assistendo a tagli nelle libertà individuali ogni volta sempre più contundenti in nome della sicurezza collettiva.
In Occidente, dove il Nuovo Ordine Mondiale vuole imporre la propria dittatura oligarchica basata sulle teorie del neoliberalismo, si tratta di trovare la maniera di agire senza che nessuno alzi la voce. Non solo, si tratta di ridurre le libertà facendo in modo che la gente stessa lo chieda. È il modus operandi dell’élite.
Gli oligarchi del Nuovo Ordine Mondiale devono provocare che i cittadini chiedano ai loro governi fantoccio una restrizione della libertà in internet. Per questo devono creare una minaccia globale che spaventi e che rappresenti un pericolo per tutti. Lo hanno già fatto con gli attentati dell’11 settembre, causati da loro stessi, per i quali negli USA si iniziò a controllare in maniera esaustiva il traffico web con la scusa di scovare possibili terroristi.

Ora che il web 2.0 è una realtà e che per l’establishment rappresenta un serio problema, improvisamente sorge la minaccia dei pirati informatici. Appare Anonymous che attacca web governative, di banche, di multinazionali rubando i dati dei clienti come il numero di carta di credito. Circola addirittura il rumore che in novembre volessero attaccare Facebook. Appare Anonymous, la minaccia globale che esigerà misure globali di controllo e di restrizione della libertà degli utenti per la loro sicurezza ovviamente. Per il momento è una timida presenza, ma diventerà sempre più forte e minacciosa.

Anonymous, quelli veri, non quelli che innocentemente hanno creduto il fake, è una creazione della CIA e degli altri servizi di intelligence occidentali per permettere ai governi neoliberali di restringere la libertà di movimento ed espressione in internet. In questo modo il Nuovo Ordine Mondiale si assicura il controllo della rete senza perdere i lauti guadagni che il settore tecnologico gli garantisce. Oltretutto controllerà la rete e gli utenti perché gli utenti stessi lo chiederanno.

Ma l'abilità manipolatrice dell'élite neoliberale grazie alla creazione di Anonymous raggiunge un altro obbiettivo. Non solo proietta la minaccia del terrorismo informatico per restringere la libertà, ma crea anche un contenitore verso il quale condurre tutti quei giovani che mostrano certe inquietudini sociali e che hanno sufficienti conoscenze informatiche da poter risultare una minaccia per il sistema. In questo modo li contiene, li controlla, ma soprattutto li scova perché li stimola ad uscire allo scoperto.
I servizi segreti tirano l'esca -inizia il progetto Anonymous- e purtroppo gli incauti, gli innocenti, gli idealisti abboccano; aderiscono ad un'iniziativa che apparentemente nasce dal desiderio di una maggiore giustizia sociale ed invece cadono nella ragnatela ed il ragno li divora.

Anonymous è senza dubbio un altro colpo maestro dell'élite . Congratulazioni.

18/09/11

Il fallimento della Grecia o la cronaca di una morte annunciata.

Scontri in Grecia
Ancora la Grecia, che barba! Da giorni assistiamo alle stesse scene: il rischio di fallimento, la possibile uscita dalla zona euro, il declassamento delle agenzie di rating, le esigenze della Heil-Merkel e della BCE, il nuovo salasso al popolo greco, gli assurdi proclami della copia di fatto più gettonata Sarkozy Merkel, le parole di Trichet per tranquillizzare i mercati, ecc. ecc. ecc.
Di fronte al disastro economico della Grecia provocato a tavolino dall’elite del Nuovo Ordine Mondiale stiamo assistendo a un balletto di dichiarazioni, controdichiarazioni, opinioni di politici ed analisti economici ognuna di esse con l’intenzione di non creare il panico nei mercati e nella gente. È uno spettacolo francamente lamentevole.

In rete molti tra noi che seguiamo questa patetica rappresentazione e che non siamo grandi menti del giornalismo né influenti pagliacci della politica da tempo ripetono lo stesso: i fatti della Grecia sono la cronaca di una morte annunciata.
Le nostre analisi forse non si basano su conoscenze teoriche di economia né applichiamo algoritmi complicati ma la nostra voce è più autentica e sincera perché parla liberamente. Non dobbiamo placare i mercati né convincere i nostri elettori che siamo i migliori affinché ci votino ancora. Non siamo i proprietari di banche né speculatori che stanno guadagnando ingenti fortune sulla pelle di milioni di persone. Siamo individui che pensano liberamente e che liberamente parlano.

Il fallimento della Grecia è solo questione di tempo checché ne dicano la Heil-Merkel o Trichet. L’elite del Nuovo Ordine Mondiale lo ha pianificato da tanto tempo; questa oligarchia del denaro muove i fili per portare a termine il proprio piano perverso di controllo del mondo e dei suoi abitanti. Personalmente non mi interessa se si tratta degli Illuminati o degli Oscurati perché questo non cambia il risultato finale delle loro azioni. Di fatto credo che le favolose teorie di strani complotti solo aiutano il loro piano perché distraggono da ciò che succede nella quotidianità.
Preferisco ad esempio soffermarmi sul fatto che, mentre la clase media diventa sempre più povera, invece le poche fortune milionarie sono ancora più milionarie. Preferisco riflettere sul fatto che, mentre il mercato immobiliario cade in picchiata, le vendite degli immobili di lusso aumentano senza che il prezzo di questi immobili sia diminuito. Preferisco ricordare che, mentre in Grecia e in tutta Europa a causa della crisi si approvano odiosi tagli che pesano sulla gente comune, politici, banchieri, manager, multinazionali di tutto il mindo, si stanno riempiendo le tasche con la crisi. Questo sta succedendo ora, l’elite ingrassa mentre la gente vive ogni giorno con maggiori ristrettezze.

Non c’è dubbio che gli avvenimenti greci siano la cronaca di una morte annunciata. La lenta agonia del paese ellenico serve a uno scopo ben preciso. Le banche francesi e tedesche possiedono grandi quantità di debito greco e devono correre al riparo. Per farlo hanno bisogno di tempo e quindi gli altri poteri amici che cosa fanno? Come si dice in tutti i mezzi di comunicazione, questi poteri amici delle banche iniettano letteralmente ossigeno, proprio come quando si vuole mantenere in vita un moribondo che non respira da solo. Gli si da ossigeno. In questo modo l’elite da un lato protegge i propri affiliati e dall’altro guadagna badilate di soldi perché l’elite conosce in anticipo tutte quelle misure che hanno una ripercussione sui mercati dal momento che queste misure le dettano proprio i suoi membri.
La logica vorrebbe che la Grecia denunciasse i responsabili della sua situazione, che li processasse, che invocasse la cancellazione del debito contratto dagli speculatori, che uscisse dall’euro. Potrebbe fare tutto questo, ma certamente non rientra nel piani dell’elite e visto che l’elite comanda purtroppo la Grecia morirà.

In rete lo sappiamo: la Grecia morirà e dopo di lei  moriranno altri paesi. L’elite ha deciso cosí perché vuole controllare l’Europa. Se non ci credete, vi prego di riflettere su questo: il Giappone ha un debito del 220%  del PIB ed è in recessione da due anni, perché nessuno lo attacca? Perché adesso tocca all’Europa.
La Grecia è la cronaca di una morte annunciata.



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Il nuovo ordine mondiale mette le mani sulla Grecia 


09/09/11

11 di settembre, l'attentato del Nuovo Ordine Mondiale


Questi giorni è impossibile non parlare dell’11 di settembre, giorno dell’attentato alle torri gemelle. Sono trascorsi dieci anni da allora e tutti i mezzi di comunicazione si ricreano con questo macabro anniversario, riproponendo immagini e storie lacrimevoli insieme alle menzogne della versione ufficiale sull’accaduto.

Non volevo toccare il tema poiché in rete se ne parla già abastanza, ma stavo guardando il Tg e quando ho sentito queste parole non ho potuto farne a meno.
Il giornalista di turno legge la noticia e spiega che con quelle immagini molti bambini scoprirono che cosa è il terrorismo in un giorno che cambiò il mondo.

A parte il penosissimo riferimento ai bambini, volto a provocare in maniera troppo facile l’emotività dello spettatore, certamente il giornalista ha ragione: l’undici settembre cambiò il mondo. Quale esempio, la noticia illustra l’aumento delle misure di sicurezza negli aeroporti con l’introduzione di rigidi controlli. Questi controlli favorirono l’installazzione di diversi dispositivi, come scanner, raggi X o videocamere, e provocarono una riorganizzazione della sicurezza che venne affidata ad imprese private. Un succulento boccone. La maggiore sicurezza negli aeroporti si traduce anche in maggiori tasse aeroportuarie. Qualcuno inizia a guadagnare palate di denaro e questo è solo un esempio, senza entrare in ulteriori dettagli.

Mi interessa invece ricordare come a partire da questi attachi ci fu una corsa da parte dei governi per limitare le libertà individuali, fomentare il controllo della rete, restringere i diritti umani in nome della lotta al terrorismo.
Mi interessa ricordare che si giustificò una guerra, la guerra contro il terrorismo che sbarcò in Iraq. Tutte le guerre sono indecenti, ma questa lo fu ancora di più considerando che in realtà voleva ottenere il controllo delle riserve di petrolio e non aveva nulla a che vedere con il terrorismo come poi si vide senz’ombra di dubbio.
Mi interessa ricordare che a partire da questi attacchi si generò la psicosi mondiale del terrorismo, fomentata posteriormente da altri attentati come quello di Londra o di Madrid. Nacque un nemico globale che minacciava tutti quanti, senza distinzione, e che aveva bisogno di una risposta globale per essere sconfitto. Questo terribile nemico fu la scusa per far si che la massa, spaventata, in stato di shock, psicologicamente alterata, acettasse misure che altrimenti non sarebbero state accolte.

Senza arrivare alle fantasiose e strane teorie del complotto, l’accaduto l’11 di settembre rispecchia il tipico modus operandi dei fautori del Nuovo Ordine Mondiale per manipolare la massa e obbligarla ad accettare le sue imposizioni dittatoriali. Prima creano una minaccia globale per la quale hanno già pronta la soluzione, in questo caso il terrorismo. Attraverso la paura disorientano la popolazione dal momento che la paura altera la percezione delle cose e permette di introdurre misure straordinarie, come il taglio delle libertà o dei diritti umani. Basta ricordare il tentativo di Tony Blair di ampliare il periodo di carcere preventiva senza che il prigioniero si possa mettere in comunicazione con la familia o un avvocato. Basta ricordare la persecuzione che si scatenò negli USA quando il governo di Bush spronò i cittadini a denunciare chiunque potesse essere sospettato di attività legate al terrorismo, anche il vicino di casa.
Non ho il benché minimo dubbio che l’attentato dell’11 settembre fu opera dei fautori del Nuovo Ordine Mondiale, molti dei quali occupano carichi di potere in prima línea nella politica, nell’economia e nei tribunal. I mezzi di comunicazione appartengono a loro, ma anche le banche o le multinazionali. Per loro siete degli schiavi da controllare e dirigere; non gli importa di uccidere 3000 o 4000 persone di colpo se con questo raggiungono i loro obbiettivi. Non gli importa di rovinare economicamente una nazione o promuovere una guerra, né gli importa di prosciugare le risorse del pianeta intero. Hanno l’ossessione di controllare il mondo e non si fermeranno finché non avranno raggiunto l’obbiettivo. L’undici settembre del 2001 con tutte le sue conseguenze ne è l’esempio.
Non ho il benché minimo dubbio che Bin Laden stia riposando in un’isola, protetto dai suoi amici, i signori del Nuovo Ordine Mondiale.

Questi giorni stiamo vedendo documentari, servizi giornalistici, nuovo materiale emotivamente scioccante ed è praticamente impossibile evitarlo.
Visto che non si può evitarlo, cerchiamo almeno di non cadere nella trappola della manipolazione e ricordiamoci che il responsabile degli attacchi alle torri gemelle e degli altri attentati è certamente Al Qaeda, ma che Al Qaeda è un braccio del Nuovo Ordine Mondiale, come del resto dimostra la stretta amicizia esistente tra la familia Laden e la familia Bush. Il Nuovo Ordine Mondiale pianificò l’attentato, il Nuovo Ordine Mondiale creò il terorrismo con l’obbiettivo di instaurare la dittatura mondiale. Il resto è menzogna.


08/09/11

L'ibuprofene aumenta il rischio d'aborto


Non è proprio un segreto che i farmaci della medicina ufficiale siano un vero pericolo; basta leggere sul bugiardino l’elenco degli effetti secondari per capire che il rimedio è peggiore del male, soprattuto se prendiamo in considerazione che vi sono alternative molto efficaci alle droghe allopatiche come la omeopatia o la naturopatia.
Nessun medicamento chimico si salva; visto che sono artificiali, tutti quanti sono antinaturali, come antinaturale è la medicina allopatica.

All’inizio di quest’anno siamo venuti a conoscenza del fatto che l’ibuprofene aumenta di un 24% le possibilità di soffrire un infarto (leggilo qui) ed ora vengono alla luce altri dati che spiegano che questo popolare e vendutissimo antinfiammatorio aumenta il rischio di abortire.
Concretamente l’assunzione di ibuprofene durante la prima fase della gravidanza può duplicare il rischio di soffrire un aborto spontaneo.
Lo studio è stato realizzato dall’Università di Montreal e pubblicato nella rivista Canadian Medical Association Journal; le conclusioni che si leggono non lasciano ombra di dubbio e specificano che prendere questi antiinfiammatori 15 giorni prima del  concepimento e durante le prime 20 settimane di gravidanza è associto al rischio 2,4 volte maggiore di soffrire un aborto involontario.
In questo caso lo studio analizzava tutti i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), ossia l’ibuprofene, il rofecoxib, il celecobix e il dicoflenac, e tutti hanno dimostrato la stessa pericolosità indipendentemente dalla dose ingerita. Infatti lo studio specifica che qualsiasi quantità può aumentare le probabilità di un aborto spontaneo.
Questi farmaci sono prescritti per numerose patologie e sintomi comuni quali la febbre, dolori o infiammazioni; si prendono come se fossero caramelle e in farmacia vengono venduti senza ricetta medica, anche se in realtà ci vuole.

La medicina ufficiale, la allopatia, dimostra ogni giorno di più che i suoi rimedi chimici sono tossici e pericolosi oltre che antinaturali. Le case farmaceutiche sono protagoniste di pratiche commerciali discutibili, quando ad esempio tacciono i dannosi effetti secondari delle loro medicine o comprano le coscienze di medici e ricercatori senza scrupoli disposti ad approvare questi veleni  per un fascio di biglietti. Tutto questo accade perché le case farmaceutiche si intascano cifre astronomiche di denaro con la vendita dei loro prodotti, di modo che non mi meraviglia che continuino a distribuire queste pericolose droghe. Per loro non esiste etica alcuna.
Mi meraviglia invece che nessuno le fermi, i governi non intervengono. Chissà perché…
Mi meraviglia invece que la stragrande maggioranza della gente consumi questi prodotti, considerando oltretutto che esistono alternative valide come la omeopatia o la naturopatia che non hanno gli effetti secondari mortali tipici dei farmaci della medicina ufficiale.


06/09/11

Elisir Druidico di mallo di noce

Noce nel mallo che la racchide
La ricetta di questo elisir a base di mallo di noce mi è stata consegnata da un'amica druidessa che conosce molto bene il linguaggio della Natura.
Il noce è uno degli alberi cari ai Celti;  è vincolato al mondo sotterraneo, alla terra, alle dimensioni profonde e per questo gli veniva attribuita una particolare saggezza.
Anche se questo elisir sarà di grande aiuto soprattutto per quelle persone che hanno origini celtiche, in realtà tutti possono trarne meravigliosi benefici curativi.
Di facile preparazione, per l’elisir dei druidi è consigliabile utilizzare i malli raccolti nei mesi di agosto/settembre, quando sono maturi.
Per raccogliere i malli prima e per tagliarli a pezzetti poi non bisogna mai usare oggetti di metallo, come coltelli o lame; meglio farlo con utensili di legno o con le mani.

Ingredienti

Per un litro di elisir si usano:

500 cl di alcool a 95°
500 cl di acqua bollita e lasciata raffreddare
100 malli di noce tagliati a pezzi

Preparazione

In una bottiglia di vetro da due litri e con il collo largo si mettono l’alcool, l’acqua e malli. Si chiude la bottiglia con un tappo di sughero e la si lascia 21 giorni al sole e alla luna, scuotendola un paio di volte al giorno.
Una volta trascorse le tre settimane, si filtra il liquido con una garza o un panno di cotone e si conserva per l’uso.

Avvertenza importante

I malli delle noci anneriscono la pelle e le unghie e non è facile eliminarne le tracce, per questo è raccomandabile l’uso di guanti di gomma quando si fanno a pezzi.

Usi e dosaggio

L’Elisir dei Druidi ha virtù antisettiche e quindi è particolarmente indicato in caso di infezioni virali di vario tipo.
Possiede anche qualità antiparassitiche, antibatteriche, antidiarreicche, antiepatotossiche, anti-ipertensive, antiulcera. Tutto questo è dovuto ai principi attivi del mallo di noce, tra cui i più importanti sono il juglone, il tannino e lo iodio.
Ha anche proprietà digestive, descongestionanti e astringenti intestinali, vantaggiose nel trattamento di diarree e dissenterie.
L’elisir favorisce anche la diuresi, stimola la funzione pancreatica ed epatica ed è quindi utile per ridurre il senso di pesantezza.

Il dosaggio dipende dalla gravità dei sintomi. Si prendono da 3 a 5 cucchiaini da caffè di elisir al giorno, sempre a stomaco vuoto.
Si può anche usare con valore preventivo prendendone 1 cucchiaino da caffè al giorno a stomaco vuoto alla mattina, anche se è più utile quando si presenta il problema di salute.
Il dosaggio è indicativo e valido per la grande maggioranza dei casi, ma possiamo adattarlo alle esigenze personali una volta che  abbiamo sperimentato l’efficacia dell’elisir su di noi.

Per prevenire possibili patologie, consiglio invece lo sciroppo di aloe vera la cui ricetta trovate nel blog: (---> clic) sciroppo di aloe vera.