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10/01/11

La Pfizer ritira il Thelin, un farmaco per i polmoni.

 I disastri della medicina convenzionale, la medicina allopatica della quale in Occidente la gente è così orgogliosa, sono ogni giorno sempre più evidenti.
Purtroppo da una parte chi soffre questi disastri medici non ha il coraggio di denunciarli, dall’altra i mezzi di comunicazione non li fanno conoscere all’opinone pubblica; la pressione e l’enorme potere economico delle case farmaceutiche compra quasi sempre il silenzio degli uni e degli altri. Se a questo aggiungiamo la connivenza di tutti i governi con il lobby farmaceutico, è facile capire perché tutti questi spropositi della medicina non vengono puniti e fermati.
Gli esempi sono numerosissimi e toccano tutti i settori della popolazione, dai bambini fino agli adulti o algi anziani.

La Pfizer, casa farmaceutica nordamericana, ha ritirato volontariamente dal mercato un medicinale usato per combattere gravi problemi ai polmoni dopo che la sostanza è stata collegata ad almeno due casi mortali di tossicità al fegato. La sostanza ritirata, chiamata Thelin, è usata per combattere l’ipertensione arteriale polmonare. Il ritiro è scattato dopo nuove informazioni giunte su due casi fatali riguardanti il fegato. Il prodotto è venduto in Europa, in Canada e in Australia ma non negli Stati Uniti. Un portavoce della Pfizer ha detto che il prodotto è stato ritirato volontariamente dopo che era stato collegato a complicazioni al fegato «che occorrono raramente e in modo imprevedibile nei pazienti».
Certo, cosa deve dire? Che lo sapevano ma che gli alti benefici economici ottenuti giustificano qualche morto?

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