fast food o frutta? |
Uno studio portato a termine da alcuni ricercatori dell’Università di Bristol rivela che il cibo spazzatura incide negativamente sul quoziente d’intelligenza dei bambini. La ricerca ha dimostrato che quei bambini che durante il primo periodo dello sviluppo del cervello mangiano in abbondanza pizza, patatine, dolci industriali e cibi confezionati in generale hanno meno capacità intellettive rispetto ai coetanei alimentati regolarmente con frutta, verdura o pasti preparati in casa.
Il problema si genera appunto quando il cervello cresce in maniera più veloce, ossia nei primi tre anni di vita, perché non riceve un sufficiente apporto di nutrienti e vitamine. Questo fatto si traduce in una differenza di fino cinque punti nel quoziente di intelligenza tra i due differenti gruppi.
Lo stesso studio rivela che non serve a nulla correggere l’alimentazione dei piccoli; infatti gli effetti nocivi perdurano anche quando sono più grandi.
Il buon senso di per sé già ce lo diceva, ma visto che nelle nostre società il buon senso non serve più, ecco lo studio che dimostra che il cibo spazzatura è spazzatura.
Fonte: Daily Mail
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